Stampante 3D professionale Mark Two, distribuita nel nostro Paese da CMF Marelli.


Markforged è un’azienda statunitense specializzata nella produzione di stampanti 3D per i materiali compositi. Grazie alla possibilità di rinforzare le parti con il deposito continuo di fibre, le aziende possono realizzare nei propri uffici pezzi finiti con elevate proprietà meccaniche.

di Alberto Marelli


La CMF Marelli ha annunciato la commercializzazione delle nuove stampanti 3D prodotte da Markforged, azienda di Boston che ha brevettato il processo di stampa CFF (Fabbricazione a Filamento Continuo). I modelli di stampanti 3D professionali (Mark Two e Mark X) sono in grado di utilizzare sia i materiali come il nylon o l’Onyx (materiale brevettato da Markforged che consiste in nylon tritato con fibra di carbonio), sia le fibre di rinforzo come: fibra di carbonio, fibra di vetro, kevlar e fibra di vetro resistente alle alte temperature. 
Queste tecnologie utilizzano un sistema a doppia testa di stampa: un estrusore per il deposito del nylon o dell’Onyx (FFF, Fabbricazione a Filamento Fuso) e un estrusore per il deposito continuo delle fibre di rinforzo (CFF), per rendere le parti realizzate molto resistenti (è possibile arrivare fino alla resistenza dell’alluminio). La possibilità di stendere filamenti continui permette di distribuire la resistenza su tutta la parte. 
“Siamo rimasti stupiti dall’unicità di questa tecnologia, dai materiali utilizzati e dall’incredibile resistenza delle parti stampate”, afferma Gianluca Pieri, Amministratore Delegato di CMF Marelli. “Siamo convinti che possa essere la soluzione ideale per chi ha bisogno di realizzare parti finite da sottoporre ad elevati test meccanici, o per realizzare sistemi di fissaggio, attrezzature, così come prototipi”.

Controllo durante il processo per qualità e precisione
Il nuovo modello Mark X rappresenta un ulteriore passo in avanti. Oltre ad avere una tavola di lavoro più grande, e la possibilità di utilizzare tutti i materiali disponibili, è in grado di scansionare le parti durante la stampa. 
Grazie ad un sensore laser montato sulla testa di stampa, ha la capacità di misurare ogni strato (attraverso il software di gestione, l’operatore può decidere di misurare anche solo alcuni strati) della stampa per verificarne la precisione dimensionale, interrompendo la stampa in caso di scostamenti. 
Attraverso la maggiore stabilità data dal telaio rigido e regolare, motori passo passo silenziosi e molto altro, Mark X ha migliorato la ripetibilità su tutta la tavola di lavoro e può arrivare fino a 50 µm di risoluzione per finiture altamente dettagliate. 
Markforged è anche lo sviluppatore del software Eiger per la gestione delle stampanti. Si tratta di una piattaforma intuitiva che permette all’operatore, grazie alla sua connettività (piattaforma online), di controllare il processo di stampa in qualunque momento e ovunque. Oltre alle funzioni base di slicing, generazione dei supporti, posizionamento della parte, calcolo dei consumi di materiale e del tempo di stampa, è in grado di eseguire il riempimento di fibra per il rinforzo della parte sia in automatico che manualmente, a seconda delle esigenze dell’utente.

Tre modelli disponibili
La produzione Markforged è costituita da tre modelli che variano per dimensione della tavola di lavoro e materiali utilizzabili. Si va dalla stampante entry level Onyx Pro che può utilizzare il materiale Onyx e la fibra di vetro, alla Mark Two che può utilizzare tutti i materiali disponibili, alla Mark X che, oltre alla possibilità di impiegare tutti i materiali, è dotata del sistema laser di controllo dimensionale.